Turismo sostenibile: come scegliere le vacanze eco-friendly

Come scegliamo le nostre vacanze? A volte ci lasciamo ispirare dalla bellezza della meta turistica oppure dalla curiosità per la cultura locale, ma non è ancora molto diffusa la scelta consapevole del turismo ecosostenibile.

Quando viaggiamo entriamo a contatto con una realtà locale che va rispettata in tutte le sue sfaccettature, dalla cultura all’ambiente, dalle tradizioni agli animali selvatici. Grazie ad una vacanza possiamo avere un impatto positivo sul posto che ci ospita con pochi semplici gesti. Scopriamo quali sono!

Cos’è il turismo sostenibile?

Il concetto di turismo sostenibile si è evoluto nel tempo e se prima faceva riferimento solo alle vacanze a ridotto impatto ambientale, ora comprende invece degli accorgimenti che riguardano anche l’etica e l’economia. Viaggiare in modo sostenibile non vuol dire solo non inquinare, ma anche rispettare gli usi e i costumi della popolazione locale, favorire lo sviluppo economico del posto e fare delle scelte etiche anche in merito agli acquisti e alle esperienze che si scelgono.

La costruzione degli enormi resort nelle piccole isole caraibiche e la creazione di spazi e attrazioni a misura di turista, spesso stravolgono la fisionomia e il paesaggio di questi luoghi. La vegetazione selvaggia lascia il posto a confortevoli residenze, piscine o parcheggi sempre più grandi, ma in questo modo sparisce anche la magia che rendeva incantevoli queste località.

Chi sceglie il turismo ecosostenibile si impegna a dare importanza alla selezione della soluzione d’alloggio, magari disertando i grandi resort che finiscono per somigliarsi tutti. Anche la scelta del mezzo di trasporto utilizzato ha un enorme impatto ambientale, infatti il turista responsabile, quando può, evita l’aereo o le grandi navi da crociera che inquinano e non utilizzano biocarburante.

Un altro aspetto fondamentale è il rispetto per la cultura, le abitudini e la religione del posto. Prima del viaggio è bene informarsi sul comportamento da tenere nei luoghi sacri e sulle tradizioni più consolidate tra la popolazione locale.

Il turismo sostenibile in pratica

Abbracciare la sostenibilità turistica significa fare scelte consapevoli prima, durante e dopo il viaggio. In che modo? Facciamo degli esempi pratici!

Prima del viaggio

Prima di imbarcarsi con le valigie, un viaggiatore ecosostenibile deve raccogliere informazioni su usi e costumi locali, specie protette e beni paesaggistici a rischio. La fase di pianificazione prevede la scelta consapevole dell’alloggio (da preferire quelli gestiti dalla gente del posto), ma anche degli spostamenti, che dovrebbero avere un basso impatto ambientale.

Durante il viaggio

Una volta raggiunta la località di vacanza, rifiuta gentilmente l’offerta di acquistare zanne di avorio, denti di squalo o carapaci di tartaruga. Questi crudeli souvenir comportano la cattura e uccisione di specie animali di ogni tipo, che potrebbero anche essere a rischio di estinzione. L’uso di biciclette o la micromobilità elettrica sono delle ottime alternative all’auto. Non favorire in alcun modo il lavoro minorile e riduci la quantità di rifiuti, informandoti bene sulla gestione della raccolta differenziata.

Dopo il viaggio

Al suo ritorno a casa, il turista sostenibile porta con sé un’esperienza preziosa, di cui può fare dono alle persone che incontra. Può sensibilizzare i suoi conoscenti rispetto alle difficoltà sociali, ambientali ed economiche delle località visitate, così da diffondere una nuova consapevolezza su queste tematiche.

Non è sempre possibile affrontare una vacanza a zero impatto ambientale, ma puoi compensare l’eccessiva produzione di CO2 facendo crescere la tua Banca Ossigeno. Puoi farlo supportando la coltivazione di bambù gigante nello shop di SaveHuman.