La foresta di bambù di Kyoto

Foresta di bambù di Kyoto

La foresta di bambù di Kyoto

I bambù hanno un fascino tutto particolare ed esistono dei luoghi che sembrano incantati dalla loro magia, come la foresta di bambù di Kyoto. Non è un caso se si tratta di una meta turistica tra le più conosciute in Giappone, ma che si può godere con una certa tranquillità anche in alta stagione.

Quello che molti non sanno è che un luogo molto simile sta sorgendo anche in Italia, proprio sulle rive del Po. Qui è nato uno dei più grandi bambuseti in Italia, inserito in un contesto dove la biodiversità delle specie è rispettata e valorizzata. Per godere del fascino del bambù non devi per forza volare verso il Giappone!

La foresta di bambù ad Arashiyama

Perché la foresta di bambù di Kyoto è così famosa? La ragione è legata alle sensazioni che si provano passeggiando tra i viali costeggiati da bambù imponenti, che lasciano filtrare solo un po’ la luce del sole. La foresta è anche un “paesaggio sonoro”, perché il vento lascia ondeggiare dolcemente le piante, così i tuoi passi sul sentiero sono accompagnati dal fruscio delle canne di bambù.

Passeggiando lungo il boschetto sembra che la distesa di bambù sia infinita, perché riesci a vedere le lunghe canne delle piante a perdita d’occhio. Queste varietà vegetali sono molto diverse dai piccoli bambù della fortuna che spesso usiamo per arredare casa! Il distretto di Arashiyama è uno dei più caratteristici del Giappone, ma non solo per l’effetto suggestivo e il significato del bambù. Infatti, oltre alla foresta, la regione offre ai turisti anche la meravigliosa vista dei fiori di ciliegio, che diventa ancora più magica con i colori dell’autunno.

Una foresta di bambù anche in Italia?

Anche in Italia puoi rivivere le stesse suggestioni del Giappone, grazie al bambuseto realizzato da Forever Bambù sulle rive del Po. Qui anche i comuni cittadini e le aziende possono dare il loro contributo, acquistando dei lotti di bambù da 25 piante nello shop di SaveHuman. I sostenitori del progetto creano così la propria Banca Ossigeno, compensando i consumi di CO2 legati alle attività quotidiane.

Perché contribuire alla realizzazione di una foresta di bambù in Italia? Il motivo principale è la straordinaria capacità delle piante di assorbire CO2 in quantità maggiore rispetto agli stessi alberi. Il bambù è anche un importante motore per l’economia green, perché la sua biomassa è sempre più richiesta dalle aziende, in quanto permette di realizzare oggetti di ogni tipo, biodegradabili al 100%.

La foresta di bambù che sta nascendo in Italia è inserita in un contesto paesaggistico dove crescono già piante autoctone di vario tipo e altre ancora saranno piantate per favorire la biodiversità. Quando il progetto sarà ultimato, il bambuseto diventerà un’oasi di pace dove le famiglie potranno trascorrere il loro tempo e (perché no?) acquistare la frutta appena raccolta dagli alberi con le proprie mani.

Sei ancora in tempo per dare un contributo concreto al progetto e fare tuo uno dei lotti di bambù in vendita nello shop di SavaHuman. Porterai un po’ di Giappone anche in Italia, pur valorizzando il patrimonio naturale della nostra penisola.

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